Stefania Pinci
Laureata in Sociologia, indirizzo demo-etnoantropologico, Dottore di ricerca (indirizzo geoeconomico e storico-demoetnoantropologico), Stefania Pinci svolto una ricerca sulle Diaspore senegalesi e il co-sviluppo. Esperta di sviluppo sostenibile (diploma della Scuola Nazionale di Pubblica Amministrazione) ha completato la sua formazione presso la stessa Scuola attraverso numerosi corsi sulle politiche di genere e l’analisi di valutazione delle politiche pubbliche, comunicazione diplomatica interculturale, relazioni internazionali con i Paesi del Mediterraneo allargato etc.
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Prima di entrare nei ruoli dell’Amministrazione degli Affari Esteri, è stata Formatrice in scuole di formazione professionale di enti sindacali insegnando: tecnica del turismo, educazione sociale e linguistica, inglese e francese per il turismo.
Ha prestato servizio per oltre quarant’anni presso il MIN. Affari Esteri e Coopne Intle, ove è stata Capo-Sezione progetti di sviluppo per i PVS e per la cooperazione con il Sahel e West Africa. Ha svolto numerose missioni di monitoraggio e valutazione di programmi di sviluppo in particolare nei Balcani. Per oltre un decennio è stata docente di varie discipline, quali: antropologia dello sviluppo, politiche dello sviluppo, progettazione di interventi di sviluppo, sistemi socio-politici dell’Africa contemporanea nei corsi di Cooperazione e di Scienze dello sviluppo, presso la Sapienza. Autrice di numerosi articoli in tema di: migrazioni globali e sviluppo umano, questioni politico-socio-securitarie del Sahel, cooperazione universitaria per i PVS africani. Ha organizzato vari convegni e relatrice di seminari sui seguenti temi: ( ultimi: aprile 2023- presso la Sapienza, la ricerca antropologica ai tempi del Covid; Marcel Mauss, socio-filosofia critica francese e paradigma del dono – maggio 2024 dottorato scienze politiche Sapienza; Ca’ Foscari sviluppo dell’Africa -aprile 2024;aprile 2023 e 2024, seminari sull’antropologia della natura in Amazzonia e in tema di bambini soldato e diritti umani ).Collabora come co-docente al corso di etnologia e antropologia culturale (laurea cooperazione internazionale e sviluppo) e, con fondazioni di ricerca storico-sindacale come relatrice in tema di decent-work e inclusione sociale.